Presenza ‘IO SONO’

IMMAGINE DELL’IO SONO

Il nome dato a questa immagine è “La Santissima Trinità”; ciò è indiscutibile dal momento che la medesima rappresenta il Padre – l’“IO SONO” – , il Figlio – l’uomo – e lo Spirito Santo – il Cristo in noi – . L’energia di Luce che è raffigurata in questa immagine, oltre a rappresentare i Raggi di Luce o della Fiamma, rappresenta, in particolare nella parte superiore dell’immagine, l’“IO SONO”, cioè la Luce Elettronica pura e scintillante, che è sempre in uno stato di costante movimento, dato che non si tratta di cerchi di luce piatti e statici, come sembra quando sono disegnati sulla carta. Studiando l’immagine, si noterà che la parte superiore rappresenta il Raggio di Luce Divino che collega ogni essere umano alla sua Divinità individualizzata, la Presenza “IO SONO”, poi con la sua fonte, il Logos Solare del nostro Sistema Solare, e quindi con l’Alfa e l’Omega, il Grande Sole Centrale. Da questo “Raggio di Luce Divina” l’essere umano riceve la sua vita, la sua coscienza, la luce, l’intelligenza, l’energia e l’essere fisico. Si tratta di una corrente invisibile di Pura Luce Bianca, elettronica, che scorre dal cuore della Presenza “IO SONO” fino alla testa nella forma fisica, ancorandosi alla fine nel cuore fisico dell’individuo. Questa corrente di Luce è conosciuta come “Il Cordone d’Argento”, del quale si fa riferimento nel Vecchio Testamento (Ecclesiaste 12:1-6): “Ricordati del tuo Creatore prima che il cordone d’argento si rompa…”, ed entra nel corpo fisico, come detto sopra, dalla sommità della testa. Qui si divide in due rami: uno che scende attraverso il midollo spinale, e l’altro che si àncora nel cuore, dandogli il suo ritmo e il potere della vita. La parte inferiore dell’immagine rappresenta la forma umana inferiore, puramente fisica. Qui tra la Fiamma Violetta ed il corpo fisico, si trova – situata nel cuore dell’uomo – la Triplice Fiamma Immortale che rimane all’interno dell’Essere di Fuoco Bianco. Questa Fiamma, da cui viene proiettato il “Santo Essere Cristico”, “il Cristo in noi, la speranza della Gloria” dell’Apostolo, rappresenta in scala minore i tre aspetti della Divinità nei colori: azzurro sul lato destro dell’uomo – che rappresenta il Padre -, dorato al centro – che rappresenta il Figlio – e rosa sul lato sinistro – che rappresenta lo Spirito Santo – . In questo modo l’essere umano appare un’espressione perfetta in grado di riflettere Dio nel mondo della forma: il microcosmo e il Macrocosmo; l’imperfetto e il Santo; il punto e l’Infinito.

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