PROPOSITO DELLA LEGGE E DELL’ AMORE

L’ IDEA DI CASTIGO

Oh, non avete idea del timore, del dubbio e dell’incertezza che fu costruita nell’energia dei vostri corpi interni, non solo attraverso le passate e presenti esperienze, ma anche lungo i secoli, quando il timore di Dio era la frusta nelle mani dei sacerdoti, e il castigo eterno, la misura con la quale l’anima di un uomo era salvata o condannata all’oblio, se questo uomo non osservava la parola e il precetto detto.

LEGGE SEMPLICE

Sono venuto da una fratellanza che ha appreso la semplice Legge: non offendere e non sentirsi offeso. Ricordo che molto prima di raggiungere la vittoria, il mio Maestro mi disse: “Tu puoi offendere incoscientemente, figlio mio, fino a che per mezzo dell’uso del Fuoco della Purificazione, non abbia tolto dai tuoi corpi interni e dal tuo mondo fisico, certe tendenze; ma tu ti offendi coscientemente”. Si tramuta in tua responsabilità, da questo momento, badare alla tua coscienza per non farlo.
Non saremmo una visione penosa, noi, che siamo i pastori dell’umanità, l’unica speranza per la redenzione del pianeta e della sua gente, se ci lasciassimo offendere dalle coscienze di quelli a cui abbiamo badato durante i secoli! Misuriamo con intelligenza le parole che sono destinate ad uscire dalle labbra di quelli che sono i guardiani della razza.

LEGGE DELL’ AMORE

Tanti tanti secoli fa, quando per la prima volta portai la Fiamma della Libertà su questa Terra, c’erano i pastori, uomini rudi, incolti, grezzi, che mangiavano carne cruda con le mani, e bevevano il vino dall’uva spremuta. Comunque, quando una pecora usciva dal sentiero e rimaneva bloccata tra i cespugli, o cadeva dalla scarpata, la castigavano? No! Quando gli era possibile, questi uomini rozzi la portavano al sicuro, la riportavano al gregge, e in ogni modo possibile la mantenevano in accordo all’intelligenza della sua vita.
Sarebbe possibile, per un Elohim, che creò un pianeta sotto la direzione del Sole di un sistema, che con l’aiuto degli elementi, ha sostenuto i corpi fisici di tutta una evoluzione per milioni e milioni di anni, decretare l’annientamento e la morte spirituale di una manciata di individui che scelsero il cammino della libertà?
Sarebbe possibile che i Signori del Karma, seduti sui loro troni cosmici, imparziali, impersonali, che con tanta cura esaminarono ogni anima e diedero a ogni vita un’opportunità dopo l’altra di incarnarsi, alleggerendo il peso del karma, affinché l’anima non dovesse sopportare troppo in una vita; potessero prendere una manciata di correnti di vita e cancellargli tutto il bene di questa unica vita, lasciando solamente quello dei secoli passati, centinaia di migliaia di incarnazioni prima? Qual è allora lo scopo della Legge dell’Amore? Qual è lo scopo allora, della Fratellanza che si dedica all’elevazione e alla redenzione della razza? Allora, sarebbe stato molto meglio per Sanat Kumara, rimanere su Venere, e che la dissoluzione di questa piccola stella accadesse in quel momento.

Del libro: IL DIARIO DI SAINT GERMAIN 

Il Diario di Saint Germain

 

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